Agosto insieme

Carissime volontarie, carissimi volontari,
amiche e amici delle Cucine popolari

È agosto,  in tante e tanti restano qui in città e noi ci siamo per dare cibo, per scambiare qualche sorriso e qualche parola con le nostre e i nostri ospiti, sempre tanti. Battiferro, San Donato e Saffi sono aperte anche il giorno di ferragosto. Quel giorno poi, chi vuole passare una bella giornata con noi e con Teatri di vita può venire nella sede di Teatri di vita, cioè nel bellissimo parco che si trova in Via Emilia Ponente 485 a Borgo Panigale, alle 12 per mangiare un buon pranzo preparato da volontarie e volontari delle Cucine popolari, e poi, nel pomeriggio e nella sera,  per assistere a spettacoli,  passare un po’ di tempo al fresco e in compagnia.
Partecipiamo a tante iniziative, e il 13 settembre avremo anche un grande appuntamento per noi volontarie e volontari: vi invitiamo a leggere questa pagina… Intanto vi chiediamo di pensare a noi: se potete, fate una donazione, anche direttamente dal nostro sito www.cucinepopolari.org,
pensate a noi anche quando fate la denuncia dei redditi indicandoci come destinatari del 5 per mille.
Un caldo e affettuoso saluto a tutte e a tutti. Buona lettura.

La strage di  Ustica non si dimentica
Un appuntamento, organizzato assieme alla Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, nel 43° anniversario della strage del 27 giugno 1980, è previsto per mercoledì 10 agosto,  al Centro Montanari, di fianco al museo di Ustica (Via di Saliceto 2/22) – dove è stato “rimesso assieme” l’aereo DC9 che si è schiantato nel mare vicino a Ustica con 81 persone a bordo, tutte morte –  un appuntamento dove ci siamo anche noi di Cucine popolari.    Ci sarà una cena, preparata da nostre volontarie e nostri volontari  (lasagne anche vegetariane primo piatto). Partecipiamo alle iniziative per ricordare, riflettere e non smettere di cercare risposte. Oltre alla cena, ci saranno musica e parole per non lasciare sole e soli i e le parenti delle vittime, per dire tutte e tutti assieme che vogliamo la verità, tutta la verità.
Cucine popolari ha partecipato anche a tutti gli altri precedenti mercoledì –  sempre a modo nostro, cioè cucinando – organizzati per ricordare quello che è accaduto il 27 giugno 1980.

Ferragosto insieme a Teatri di vita e alle Cucine popolari Battiferro, Saffi, San Donato
Le Cucine popolari Battiferro, Saffi, San Donato sono aperte per le e gli ospiti anche il giorno di ferragosto, il 15. Soliti orari e solite modalità.
Il giorno di ferragosto ci sarà anche una bella giornata a Teatri di vita (Via Emilia Ponente 485, Borgo Panigale): alle ore 12 con un buon pranzo preparato da volontarie e volontari delle Cucine popolari all’ombra degli alberi,  il pomeriggio con i comici della Cicala d’oro, la sera, con la finale del concorso Cicala d’Oro con 5 comici che hanno affrontato e superato le diverse tappe del concorso iniziato l’11 agosto, più il comico o la comica che il pubblico presente nel pomeriggio del 15 avrà “ripescato” tra quelle e quelli eliminati durante il percorso a tappe.  Sarà poi proclamato il vincitore o la vincitrice de “La Cicala d’oro 2023”.
Dall’11 al 15 c’è anche l’appuntamento con la stand-up comedy “Cuor leggero”, comicità di artisti italo-stranieri che sollecitano con le loro battute non solo la risata, ma anche l’invito a uno sguardo diverso sui migranti, sugli stranieri e sugli italiani stessi.
Maestri di cerimonia delle 5 giornate di Cuor Leggero sono Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli, ospiti di casa degli artisti della stand-up e dei concorrenti de La Cicala d’Oro. Insomma, fatevi avanti: dall’11 al 15 agosto, i comici della stand-up, il concorso “La Cicala d’Oro” e il pranzo di Ferragosto con le Cucine Popolari vi aspettano.
info: urp@teatridivita.it – tel. 333 4 666 333 Roberto Morgantini 335 7456877
 
Alle volontarie e ai volontari di Cucine popolari la targa Volponi
La consegna sarà il 13 settembre alla festa de l’Unità  con l’intervento di Sandro Ruotolo, Alessandro Albergamo, Antonella di Pietro: stiamo parlando di un riconoscimento di grande rilievo per le Cucine popolari, anzi per le sue volontarie e i suoi volontari che sono la spina dorsale di questa esperienza,  la targa Volponi civismo 2023. E’ una grandissima gioia e anche un grande orgoglio avere questo riconoscimento che, come volontarie e volontari, vogliamo condividere con tutto il grande mondo che sta insieme alle Cucine popolari: con chi dona denaro, con chi dona prodotti, con chi ha fatto il progetto delle Cucine… con tutte e tutti insomma. 
Due parole sulla Targa Volponi e sugli altri premiati.
La Targa Volponi è nata nel 1997con la premiazione di Alda Merini;  è promossa dalla Casa dei pensieri;  è  uno dei maggiori premi culturali a Bologna e in Italia; è cresciuta di anno in anno: ai premiati del mondo letterario si sono aggiunti protagonisti dello spettacolo, della scienza, e di particolari protagonisti nel sociale che quest’anno siamo risultati noi volontarie e volontari di Cucine popolari.
Sono tredici  i personaggi premiati quest’anno: riceveranno il riconoscimento in occasione della rassegna internazionale in programma alla Festa dell’Unità di Bologna al Parco Nord fra l’1 e il 17 settembre.
I premiati sono: Milena Vukotic, Ezio Mauro, Bianca Pitzorno, Andrea Adriatico, Vincenzo Balzani, Barbara Baraldi, Giuseppe Giliberti, Valter Malosti, Giuseppina Muzzarelli, Grazia Verasani. Noi volontarie e volontari, come già detto, riceveremo la targa Volponi civismo il 13 settembre.
Davide Ferrari, direttore artistico di Casa dei pensieri, ha ricordato Paolo Volponi: “uomo di multiforme ingegno, non soltanto è stato uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, ma ha seguito i mondi dell’arte e dello spettacolo e ha rivolto la sua opera alla educazione delle giovani generazioni”.
Per vedere il video di Trc cliccare qui B

 
Che cosa è successo
Sono diverse le iniziative che abbiamo realizzato o a cui abbiamo partecipato. Iniziamo con quelle in una data scolpita nella memoria di questa città: il 2 agosto, il giorno della strage fascista alla stazione di Bologna, 85 vittime, oltre 200 feriti, nella foto la più piccola vittima Angela Fresu 3 anni.

Il 2 agosto insieme per ricordare le vittime della strage fascista della stazione di Bologna

Il 2 agosto 1980 una bomba fascista ha fatto una strage di innocenti alla stazione di Bologna: 85 morti, oltre 200 feriti. Ogni anno la città si riunisce per ricordare e onorare le vittime, e chiedere che sia fatta piena luce anche dei mandanti. Tante le iniziative, a partire dalla grande manifestazione che ha percorso tutta  via Indipendenza per andare nel Piazzale Medaglie d’oro, alla stazione, a onorare le vittime.
Vite interrotte è il titolo della iniziativa di questo 43° anniversario da parte de  Il Cantiere di Bologna. Iniziativa portata  avanti, come sempre,  insieme all’Associazione familiari delle vittime della strage. Si tratta di due  totem multimediali che raccontano, immaginandole, cosa sarebbero potute essere le vite delle vittime della strage del 2 agosto se non fossero state interrotte dalla bomba. Le installazioni sono state messe nella sala d’aspetto della stazione e nel “cantone” tra via Ugo Bassi e Piazza Nettuno. Le vite, purtroppo immaginarie, sono state lette da tante artiste e tanti artisti.

Poi, ricordiamo tutte e tutti, le Pietre d’Inciampo: a partire da Piazza Nettuno lungo via Indipendenza e fino alla Stazione, nell’anniversario del 2 agosto 2021 sono state cementate 85 placche di ottone che ricordano i nomi delle 85 vittime della strage. Sono state messe  da una idea di Cantiere Bologna, Cucine popolari, 6000 Sardine, sempre con la collaborazione con l’Associazione familiari delle vittime delle strage di Bologna. Con il tempo, il passaggio e l’usura, “le Pietre di inciampo” si sono annerite e, come già lo scorso anno, con il coordinamento del  nostro Roberto Morgantini, volontarie e volontari le hanno ripulite tutte, una per una. Per ricordare, per chiedere ancora luce piena su questo orrore che ha segnato questa città e questo Paese per sempre.

Cena in Piazza Lucio Dalla a sostegno famiglie Marzabotto e Monzuno
Cucine Popolari in Piazza Lucio Dalla con Casa di Quartiere Katia Bertasi ed I Love Bolognina : cena, domenica 30 luglio,  a sostegno delle famiglie di Marzabotto e Monzuno colpite dal maltempo di maggio ed ancora isolate. Tra le tante e i tanti che hanno partecipato anche il sindaco Matteo Lepore e l’assessore, già presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara.

Oltre 600 pastasciutte antifasciste nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio
Sono state oltre 600 i pasti serviti il 25 luglio nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio, preparati da volontarie e volontari delle Cucine popolari. Tanto buon cibo, tanta partecipazione antifascista.  Come noto, il 25 luglio 1943 Benito Mussolini venne destituito e arrestato, per festeggiare la caduta del regime la famiglia Cervi servì pastasciutta a tutto il paese di Compegine. E ogni anno, in tutta Italia, si ripete il festeggiamento. Per vedere il video realizzato da Bologna today cliccare  qui    per vedere quello realizzato dal nostro Andrea cliccare qui

Ragazze e ragazzi di una parrocchia vicino Torino a Bologna, da noi a Battiferro, a Savena, a San Donato
Dal Piemonte, le ragazze e i ragazzi della Parrocchia di Piossasco (vicino a Torino) hanno voluto essere assieme alle Cucine popolari. Abbiamo ospitato queste ragazze e questi ragazzi che ci hanno aiutato sia a servire i pasti che a ripulire muri… Sono stati con noi al Battiferro, a Savena e a San Donato. Hanno partecipato alla nostra esperienza, hanno lavorato con noi e mangiato assieme a noi.

Ci hanno anche lasciato qualche riga che abbiamo trovato molto tenera e ve la proponiamo.
“Noi gruppo 2000-2005 provenienti dalla Parrocchia di Piossasco in provincia di Torino siamo stati accolti presso le Cucine Popolari di Bologna in cui abbiamo svolto un’esperienza di volontariato davvero unica e significativa. 
Parte di noi si è occupato di consegnare i pasti agli ospiti delle Cucine popolari. Il compito era quello di smistare e consegnare i viveri a chi ne aveva bisogno, ma non solo… creando un’occasione di socializzazione, vicinanza e condivisione con quest’ultimi. Altri invece hanno ridipinto alcuni muri imbrattati dai tag in diversi quartieri della città. Quest’associazione incentiva e tutela l’arte dei murales e ripulisce la città dalle opere vandaliche promuovendo bellezza e pulizia. Quest’esperienza ci ha anche permesso di interfacciarci con persone del luogo entrando a far parte della rete solidale creata negli anni dall’associazione”.

Come contribuire alle Cucine popolari
– fate una donazione , questi sono gli estremi del conto corrente delle Cucine: c/c EmilBanca, intestato a CIVIBO Odv, IBAN: Associazione Civibo Iban: IT68 A 07072 02408 000000 182464. Grazie!
– donare il 5×1000 alle Cucine popolari : nelle dichiarazioni dei redditi, ricordate di indicare il nostro codice fiscale nella casella del 5×1000: CIVIBO: 91372820372;
– diventate volontarie e volontari, per segnalazione disponibilità scrivete a info@civibo.it;
– sono ripartite le iniziative di raccolta fondi. Se avete compleanni, feste di pensionamento, feste per qualunque ricorrenza da organizzare, pensate a noi, chiamate il nostro Roberto Morgantini al 335 7456877 o chi conoscete tra le nostre volontarie ei nostri volontari.

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la redazione del diario delle Cucine popolari
Demetrio Collina, Marta Fin
  Ps: ringraziamo per i contributi il ​​fotografo Andrea Fabbri Cossarini e il disegnatore Ermanno Marco Mari

Le Cucine Popolari sono un progetto di
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